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Cenni biografici


foto di Dino Ignani



Ilaria Palomba, scrittrice, poetessa, studiosa di filosofia, ha pubblicato i romanzi: Fatti male (Gaffi; tradotto in tedesco per Aufbau-Verlag), Homo homini virus (Meridiano Zero; Premio Carver 2015), Una volta l’estate (Meridiano Zero) scritto a quattro mani con Luigi Annibaldi, Disturbi di luminosità (Gaffi), Brama (Perrone), Terrafelice (auto-publicazione, tradotto in bosniaco a puntate), Vuoto (Les Flâneurs; presentato al premio Strega 2023 e vincitore del premio Oscar del Libro 2023), Purgatorio (in via di pubblicazione per AlterEgo); le sillogi: Mancanza (Augh!), Deserto (Fusibilia, Premio profumi di poesia 2018), Città metafisiche (Ensemble), Microcosmi (Ensemble, menzione d'onore al Premio Semeria casinò di Sanremo 2021; Premio Virginia Woolf al premio Nabokov 2022), Scisma (Les Flâneurs, Premio Libro irregolare 2024); il saggio: Io Sono un’opera d’arte, viaggio nel mondo della performance art (Dal Sud). 

Ha scritto per La Gazzetta del Mezzogiorno, Minima et Moralia, Il Foglio, Succedeoggi. Ha fondato il blog letterario Suite italiana, collabora con le riviste La Fionda, Inverso.





foto di Dino Ignani



"Ilaria è una scrittrice di talento, ha uno stile personalissimo, che fonde registro diaristico, meditazione filosofica e racconto dal ritmo incalzante, cinematografico."
Filippo La Porta sul Sole24Ore 2012


"Com'è possibile che una scrittrice nemmeno trentenne viva già il privilegio e la disgrazia d'uno sguardo così lucido e disperato? D'un così acuto male di vivere? Non bastano il talento - indubbio -, l'intelligenza e la cultura a spiegarcelo. Ci voleva un grande candore per guardare in faccia gli occhi di medusa della propria gioventù."
                                                 Massimo Onofri su La nuova Sardegna 2015



"Ilaria Palomba racconta i tentativi di rinascita di una ragazza segnata da abusi e disturbi borderline. La scrittura è affilata, aspra, irregolare, come lo sono i pensieri quando ci assalgono e ci dominano.  L'autrice gioca su vari piani narrativi ed emotivi e conduce con mano ferma il lettore nel labirinto infernale di una personalità doppia e nella testa di una terrorista emotiva."
Brunella Schisa su Il Venerdì di Repubblica 2018


"Palomba si muove tra disagio mentale ed estremo fin dall'esordio, Fatti male (Gaffi), ma qui alza la posta sul fronte letterario... Rendere quella violenza, talvolta mistica, è quasi impossibile, immaginare storie che abbraccino chi ne soffre è un'altra sfida. Palomba vince quest'ultima con un tono diretto e frontale, dal ritmo serrato, che dà forma a quella rabbia che, irrisolta, affonderebbe il romanzo e la sua protagonista."
Alessandro Beretta su La Lettura 2020


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